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Lo stress ossidativo in odontoiatria

Lo stress ossidativo in odontoiatria

Lo stress ossidativo in odontoiatria

Dalla ricerca scientifica alla pratica clinica.

  • Eugenio Luigi Iorio, MD, PhD * e Teresa D’Amicantonio, ID **
    *Osservatorio Internazionale stress ossidativo, radicali liberi, sistemi antiossidanti (Parma).

** VITA-SALUTE Università San Raffaele (Milano). Stress ossidativo – inteso come condizione patologica causata da uno squilibrio tra produzione ed eliminazione di specie chimiche reattive – Lo stress ossidativo è un noto fattore di rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare (e di tutte le altre cause che ad esse si aggiungono) ad oggi come si presentano (dislipidemia, iperomocisteinemia, ecc.)

(1). C’entra infatti non solo l’invecchiamento precoce, ma anche una serie di malattie spesso croniche che portano all’invalidità (es. arteriosclerosi, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, diabete mellito, artrite reumatoide, ecc.)

(2) Studi recenti suggeriscono che nel cavo orale esiste un equilibrio ben preciso tra la generazione di SCR (ad esempio da parte delle cellule del sistema immunitario) e la loro eliminazione da parte dei sistemi di difesa antiossidanti (rappresentati principalmente da acido ascorbico, urico e lattoferrina salivare)

(3). Pertanto, un aumento della produzione e/o una diminuzione della capacità di eliminazione degli SCR comporta un aumento del rischio di malattie orali. Esiste quindi la necessità di valutare ed eventualmente correggere eventuali alterazioni dell’equilibrio ossidativo. Per un più corretto approccio scientifico a queste problematiche, il laboratorio biochimico mette oggi a disposizione dell’odontoiatra e dell’igienista dentale strumenti accurati ed affidabili per la valutazione dello stress ossidativo nel cavo orale, come il test per la valutazione del potenziale antiossidante biologico (BAP test, Diacron International srl, Grosseto), l’operazione può essere effettuata anche utilizzando sistemi analitici per uso ambulatoriale (sistema FRAS, HeD srl, Parma; sistema FREE, Diacron International, Grosseto)

(4). A fronte di una diminuzione della capacità antiossidante della saliva può essere utile la somministrazione, direttamente nel cavo orale, di integratori idonei all’uso locale. Al momento l’unica formulazione antiossidante disponibile sotto forma di spruco (spray), in entrambe le versioni, arricchita con vitamina C o Multivitaminico, è Deutrosulfazyme® (CELLFOOD®), un sistema colloidale in fase di dispersione acquosa, fase polidispersa È costituito da solfato di deuterio e da una miscela complessa di 78 minerali (tracce) per confezione, 17 aminoacidi e 34 enzimi.

(5). Questo prodotto naturale, già in vitro, ha dimostrato di possedere un’elevata capacità antiossidante

(6). Grazie a queste formulazioni è possibile mantenere nel cavo orale un corretto equilibrio ossidativo, di fondamentale importanza anche per la prevenzione di alcune patologie, come la malattia parodontale, che trova nello stress ossidativo una delle caratteristiche più comuni del rischio cardiovascolare. malattie

(7). A questo proposito, studi preliminari hanno dimostrato che il protocollo di “disinfezione completa della bocca” può contribuire efficacemente alla riduzione del livello di specie ossidanti, misurato con il d-ROM test (Diacron International, Grosseto) (4), nel sangue dei soggetti soggetti affetti da malattia parodontale da lieve a moderata. Le conoscenze acquisite in questo campo non possono essere trasferite alla ricerca di base, ma devono essere tradotte in linee guida operative per migliorare non solo la qualità, ma anche prolungare la vita dei pazienti che si avvalgono del prezioso lavoro dell’Odontoiatra e dell’Igienista Dentale. Bibliografia 1. Halliwell B, Gutteridge JMC. Radicali liberi in biologia e medicina.

3a ed. Oxford. Clarendon Press. 1999. 2. Cornelli U, Cornelli M, Terranova R, Luca S, Belcaro G. L’importanza dello stress ossidativo come fattore di rischio per la morbilità “Medicina Biologica. 2000, 1: 13-18. 3. Sculley Dv, Langley-Evans Sc. La malattia parodontale è associata a una minore capacità antiossidante nella saliva intera e all’evidenza di un aumento dell’ossidazione delle proteine. Scienza clinica. 2003. 105: 167–172. 4. Iorio EL. Valutazione globale dello stress ossidativo. Patologo clinico. 2003. 6/5: 155–159. 5. Iorio EL. Deutrosulfazyme® (cibo cellulare). Panoramica clinico-farmacologica. Valutazione della sicurezza dei procedimenti della conferenza internazionale sulla medicina complementare e alternativa. 2003. Empoli (Italia). 2003, 24-25 ottobre. 6. Iorio EL, Bianchi L, Storti A. Deutrosulfazyme ®: un potente antiossidante. Medicina estetica. 2006. 30 (1): 115 – 116. 7. Al-Zahrani MS, Kayal RA, Bissada NF. Parodontite e malattie cardiovascolari: una revisione dei fattori di rischio condivisi e nuove scoperte a supporto di un’ipotesi causale.