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I radicali liberi dell’ossigeno (ROS) vengono prodotti in piccole quantità durante
normale metabolismo e vengono rapidamente rimossi dai meccanismi protettivi presenti nella cellula, tuttavia in particolari situazioni, patologiche e non, la produzione di radicali liberi aumenta a tal punto che la “barriera” della difesa antiossidante non è più in grado di neutralizzarli quelli .
Quando l’equilibrio tra fattori pro-ossidanti e fattori anti-ossidanti è disturbato a favore dei primi si parla di una condizione patologica chiamata stress ossidativo.Per combattere lo stress ossidativo e le conseguenze che ne derivano è innanzitutto necessario seguire una buona dieta ricca. necessarie vitamine e minerali, antiossidanti ed una corretta e regolare attività fisica, ma spesso questo non basta!
Stili di vita errati e gli effetti dell’inquinamento possono portare ad una riduzione della biodisponibilità di ossigeno, di macroelementi e microelementi utilizzabili per soddisfare i bisogni vitali e possono potenzialmente portare all’insorgere di malattie acute e croniche, e soprattutto di invecchiamento precoce, e cosa è più importante per una serie di malattie di natura degenerativa, in cui spesso è coinvolto il sistema nervoso centrale. Questo, infatti, rappresenta uno dei principali bersagli dei ROS, pertanto lo stress ossidativo è considerato oggi come uno dei principali cofattori di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica, ecc…
Per questo motivo, negli ultimi anni si sta avvicinando alle terapie tradizionali per trattare queste patologie e si nota sempre più l’apporto, spesso decisivo, degli integratori.
PUBBLICAZIONE UFFICIALE SUL LAVORO SVOLTO CON CELLFOOD:
Tossicologia alimentare e chimica: pubblicata una rivista internazionale
“LA PROTEZIONE ANTIOSSIDANTE DEL CELLFOOD CONTRO IL DANNO OSSIDATIVO”.
Università di Urbino “Carlo Bo – Dipartimento di Scienze Biomolecolari,
Sezione di Biochimica Clinica”
Via Ubaldini, 7 – 61029 Urbino (PU)
Benedetti S. – Catalani S. – Palma F. – Canestrari F.